Al Piz dele Agole dale cave di porfido vecchie

Martedì 16 marzo,
con Fabio Sergio ed Egon sempre ben distanziati ci dirigiamo verso per
percorso vita , dal quale saliamo verso le vecchie cave di porfido di
Cembra.Il sentiero purtroppo non è curato, ma sarebbe da ripristinare.
Incredibile è lo sforzo profuso negli anni dai cembrani per estrarre il
porfido ed una volta lavorato, inviarlo tramite una teleferica a valle, dove
veniva caricato sui camion e trasportato in giro per l’Italia ed anche
all’estero.
Notiamo due poiane che ruotano sopra le nostre teste.
Poi ci inerpichiamo ed in alcuni punti ci sono delle difficoltà a causa del
fogliame che ci fa scivolare verso il basso.
Utilizziamo i bastoncini per progredire meglio ma è dura. Un ottimo
vertical. Interessante la tana di un tasso ed arrivati quasi in vetta
partono davanti a noi prima due cervi e poi alcuni caprioli.
Una volta giunti al Piz, mi tolgo la maglia pesante e rimango con una
bellissima e significativa maglietta regalatami da un caro amico !