Farmacia dello Sportivo

da un'idea del Dott. Giorgio Martini c/o Farmacia S.Rocco CEMBRA TN P. IVA 01506850229

Corso SEQEX

Sabato 30 novembre ho partecipato con molto interesse ad un corso sulla
ionorisonanza che trae le sue origini dalla ricerca condotta a metà degli
anni Settanta dallo scienziato W.R. Adey il quale scoprì che è possibile
stimolare gli ioni biologici negli esseri viventi attraverso l’uso di campi
elettromagnetici a bassissima intensità e frequenza.
Negli anni seguenti, Carl Blackman, scienziato dell’americana EPA (Agenzia
di Protezione dell’Ambiente) scoprì che questi risultati dipendevano
criticamente dalla direzione di applicazione dei campi elettromagnetici.
Nel 1984 il Prof. A.R. Liboff, interessato all’epoca agli effetti biologici
delle radiazioni cosmiche, ipotizzò che le scoperte di Adey e di Blackman
potessero essere facilmente spiegate supponendo che il campo magnetico
terrestre o Campo Geomagnetico interagisse con i campi variabili applicati
producendo un fenomeno noto come Ionorisonanza Ciclotronica direttamente
all’interno dei tessuti.

Nondimeno Liboff, supponendo che gli effetti osservati in laboratorio da
Adey e Blackman fossero dovuti alla Ionorisonanza dimostrò, in base alle
frequenze usate ed ai valori del CG, come la gamma di intensità del CG sulla
superficie terrestre corrispondesse a frequenze di Ionorisonanza, frequenze
molto basse e fisiologicamente significative in grado di sollecitare ioni
biologici chiave come ad esempio calcio, potassio e magnesio.
Queste scoperte avevano un’importanza rivoluzionaria: le osservazioni di
Adey e Blackman descrivono effettivamente una proprietà elettromagnetica
intrinseca degli esseri viventi.

Dimostrò inoltre che i precedenti successi con i campi magnetici pulsati
(PMF-Pulsed Magnetic Field noti anche come magnetoterapia) per trattare
patologie ossee, come artrosi, osteoporosi o ritardi di consolidamento
presentati dal Dr. C.A.L. Bassett negli anni ’70 erano più verosimilmente
casi particolari di Ionorisonanza, effetti fisici noti derivanti dalla
capacità delle frequenze a banda larga nei segnali PFM di includere talvolta
frequenze di Ionorisonanza.

Per verificare queste ipotesi Liboff con l’aiuto del Prof. S.D. Smith e del
Prof. B.R. McLeod, del dott. J. Thomas e dello studente K. A. Jenrow, si
imbarcarono in una lunga serie di esperimenti che provano senza ombra di
dubbio che combinazioni di Ionorisonanza di campi magnetici sintonizzati su
certi ioni possono avere profondi effetti sugli esseri viventi siano essi
una coltura cellulare o un organismo completo.

Nel 1987 fu autorizzata dall’americana FDA (Food and Drug Administration) la
prima applicazione medica della Ionorisonanza per trattare i ritardi di
consolidamento nelle fratture ossee e pochi anni dopo un secondo impiego
medico fu approvato per aiutare la fusione spinale (nella spina bifida);
trattamenti, questi, erogati localmente nella zona della lesione o sintomo.

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Questa voce è stata pubblicata il 2 Dicembre 2019 da in EVENTI PASSATI.